martedì 2 novembre 2010

Strutture sottomarine delle Bahamas

Ci sono scoperte che sembrano sensazionali, che possono cambiare la storia come noi la conosciamo. Scoperte impossibili, scoperte che non dovrebbero nemmeno esistere. Ma queste scoperte ci sono.

Sono, ad esempio, ritrovamenti che avvengono nell’ambito archeologico e paleontologico, ossia quei reperti che per le fattezze strutturali sembrano essere costruiti artificialmente, ma in un periodo in cui quella tecnologia evoluta dovrebbe essere assente.
Ci sono reperti che possono “riscrivere” la storia come noi la conosciamo. Ci riferiamo alle rovine di vestigia, che
risalgono a periodi antecedenti l’avvento della prima civiltà umana, molto prima dell’ultima era glaciale. Esempio su tutte sono le rovine di piramidi scoperte recentemente in Bosnia, molto più grandi ed antiche di quelle conosciute. Analisi definitive per accertare se siano vere piramidi artificiali o meno si avranno, guarda caso, nel 2012. Naturalmente senza tirare in ballo presunte profezie Maya. Se dovessero risultare di costruzione umana riscriverebbero la storia della Preistoria, con piramidi che risalirebbero a oltre 12.000 anni fa.

particolare della struttura trovata a Yonaguni
In questa sede parleremo di strane rovine, vestigia, muraglie, piramidi o quant’ altro trovate sott’ acqua, in una zona delle più misteriose per antonomasia, nei pressi della Bahamas, nei pressi del famigerato “Triangolo delle Bermuda”. Da secoli, in quel tratto di mare, avvengono fenomeni strani, da anomalie magnetiche, ad apparizioni di UFO e USO fino a scomparse di aerei, navi, battelli, sottomarini e quant’altro. Fenomeni analoghi avverrebbero anche nel triangolo “gemello”, che si trova sulla stessa latitudine, ossia il Triangolo del Drago nel Sol Levante.

Ma non è di questo che parleremo in questa sede, parleremo di alcune scoperte che sono state fatte nei fondali, nel mar dei Sargassi.