sabato 12 gennaio 2013

Sopravivenza e Convivenza

Molte persone considerano possibile la manifestazione di altre intelligenze nell'universo. Praticamente, tutte le civiltà umane vissute migliaia di anni fà, confermano che non siamo soli nel universo. Quanto affiora dal passato ci porta a dedurre che i cieli, sono dunque frequentati da molte specie.
Il tema è affascinante anche se pone difficili questioni etiche: se esiste altra vita nell’universo, come si sarà sviluppata la cultura delle altre specie?
Avranno avuto anche loro un Dio a cui rendere conto?
Come comunicherebbero delle intelligenze diverse da quella umana ?
Quanti si rendono conto della presenza di intelligenze diverse vicino a noi, fianco a fianco.

Nel corso degli anni, molti siti archeologici sono stati riportati alla luce.

  • In Irak : Il famoso popolo sumero e le rovine di ninive.
  • In Perù : La fortezza di Sacsayhuamán è un sito archeologico Inca nella regione di Cusco.
  • Ollantaytambo : e la sua fortezza Inca.
  • Nazca : e le sue linee tracciate sul terreno
  • Machu Picchu : le rovine Inca.
  • Messico : Teotihuacán è il più grande sito archeologico precolombiano del Nord America.
  • Il Cairo : Sorge la più maestosa necropoli egizia. E' la piana di Giza con le tre più grandi piramidi della storia, Cheope, Chefren e Micerino.
  • Luxor : Le sfingi, più piccole e allineate, protagoniste di un altro sorprendente sito archeologico dell'antico Egitto. Il tempio di Karnak.
  • India : Vijayanagara è il nome dell’antica capitale dell’Impero Vijayanagara.
  • Angkor Wat, Cambogia : un'enorme tempio dalle proporzioni armoniche. Angkor Wat è il più vasto sito religioso al mondo.
  • Turchia, Gobekli Tepe  e il suo sito riscoperto da poco di 12000 anni.

Tra questi, alcuni destano una particolare curiosità, e i visitatori rimangono a volte perplessi, molti piacevolmente sorpresi, alcuni addirittura in contemplazione. Ma per quale motivo questi popoli, che non sono esseri originari del nostro pianeta, hanno abbandonato tutto, lasciando a volte le costruzioni incomplete ? 
Sono forse quelli che, non riescono più a vivere in un ambiente che non offre habitat naturale a sufficienza ?
Sono forse quelli che, spinti da una forza di conquista, hanno lasciato il loro mondo per cercare altri mondi da esplorare ?
Osservando questi siti da vicino, abbiamo scoperto che alcuni di questi, sono diventati “rifugio”  a numerosi popoli nati migliaia di anni dopo.

Nel caso in cui questi popoli dovessero tornare,
oppure se si trattasse di un nuovo arrivo,
siamo noi “terrestri” pronti ad accoglierli ed offrire loro ospitalità,
condividere con loro le nostre terre, convivere con loro,
accettare il loro stile di vita. Ma questo pianeta Terra, a chi appartiene ?
a loro che lo abitavano prima, oppure a chi lo abita attualmente.
Noi siamo andati sulla Luna a piantare bandiera,
e in un certo modo appropriarcene.
Cosi facendo applichiamo una legge propria alla razza umana,
ma a livello universale, saremmo in grado di far valere le nostre leggi,
e poter convivere con alieni, o distruggerli per la nostra sopravivenza ?

Oggi per fortuna, chiunque abbia un minimo di civiltà, considera normale tutelare gli animali, trattarli dignitosamente e, quando possibile, dare loro ospitalità.
Ma fino a che punto li consideriamo "persone", al nostro pari, con una loro individualità, con una loro evoluzione e autocoscienza? Esseri intelligenti con cui confrontarci e magari, reciprocamente, apprendere qualcosa gli uni dagli altri?

Siamo convinti di vivere un'era di progresso e di civiltà, eppure permettiamo che altre forme di vita, intelligenze diverse da noi nella forma e nella cultura, siano quotidianamente torturate, vivisezionate. Nel migliore dei casi, sono private della loro dignità di esseri viventi, con una loro coscienza, una loro cultura.
Se si trattasse di esseri provenienti dallo spazio, forse ci indigneremmo? Oppure sarebbero trattati nello stesso modo. E tutto questo solo perché gli alieni non sono propriamente gradevoli a vedersi, secondo lo standard terrestre!
L'uso degli animali come cibo e come strumento di ricerca medica si basa sull'equivoco che essi siano intellettivamente "inferiori", incapaci di veri sentimenti e di autocoscienza.
Ma su quali basi si può fare un'affermazione simile?
Non c'è alcuna base certa per poter affermare che l'uomo sia intellettivamente superiore!