domenica 1 maggio 2011

Il mistero di Tunguska

Tunguska, 30 giugno 1908: cosa accadde?

La mattina del 30 Giugno 1908 alle ore 7,14, ora locale, un meteorite roccioso di 60 metri di diametro penetra l’ atmosfera ed esplode sopra la taigà siberiana vicino al fiume Tunguska, a circa 6-8 Km d’altezza. L’energia liberata è spaventosa, pari a 1000 bombe atomiche come quella di Hiroshima, distruggendo ogni forma di vegetazione e vita per un raggio di 2150 chilometri quadrati.
Quel che accadde in quella zona di così terribile da provocare un boato, che fu udito a oltre 1200 chilometri e che provocò onde di pressione così anomale da appassionare gli scienziati che parteciparono al congresso della British Metereological Society del 1908, rimase fino al 1927 un mistero. Solo in quell'anno, con la prima missione sul posto condotta dallo scienziato russo L. Kulik, fu possibile associare il forte boato, la pressione e il lampo di luce dell'esplosione, con lo spettacolo che si presentò ai suoi occhi: più di 2000 chilometri quadrati di foresta siberiana abbattuta al suolo e per 1000 chilometri quadrati, (l’equivalente dell’odierna Valle D’Aosta); intorno all'epicentro, tutti gli alberi carbonizzati., il resto degli alberi sono buttati a terra, molti dei quali con l’apparato radicale emergente moltissimi sono spezzati nei tronchi e nei rami, scortecciati.