samedi 30 avril 2011

Pianeta Urano

La caratteristica più interessante del pianeta è l'orientamento del suo asse di rotazione.

Tutti gli altri pianeti hanno il proprio asse quasi perpendicolare al piano dell'orbita, mentre quello di Urano è quasi parallelo. Ruota quindi mantenendo uno dei suoi poli verso il sole per metà del periodo di rivoluzione con conseguente estremizzazione delle fasi stagionali. Inoltre, poiché l'asse è inclinato di poco più di 90°, la rotazione è tecnicamente retrograda: Urano ruota nel verso opposto a quello di tutti gli altri pianeti del sistema solare, anche se vista l'eccezionalità dell'inclinazione la rotazione retrograda è solo una nota minore.

Il periodo della sua rivoluzione attorno al sole è di 84 anni circa e quindi ogni 40 anni cambia il polo esposto al sole, che ha una temperatura superiore rispetto a quella dell'equatore. La sua orbita giace in pratica sul piano dell' eclittica (inclinazione di 0,7°). Urano è un gigante gassoso, simile a Nettuno ma leggermente più grande. La struttura interna del pianeta è costituita da una atmosfera spessa 7600 km. La sonda Voyager 2 è l'unica sonda spaziale ad essersi avvicinata al pianeta, e non sono in programma missioni per il futuro.

Pianeta Saturno


Saturno appare visibilmente schiacciato ai poli:

I suoi diametri equatoriale e polare differiscono di quasi il 10% (120 536 km contro 108 728 km). Questa forma è il risultato della sua rapida rotazione e della sua composizione fluida, facile a deformarsi. Anche gli altri giganti gassosi sono deformati in maniera analoga, ma in modo molto meno evidente. Saturno è anche l'unico pianeta del sistema solare con una densità media inferiore a quella dell'acqua: solo 0,69 g/cm3. In realtà il valore medio è una combinazione di densità molto basse, nell'atmosfera del pianeta, e densità più elevate all'interno, sicuramente maggiori di quella dell'acqua.

Saturno orbita attorno al Sole ad una distanza media di 1,427 miliardi di chilometri, percorrendo una rivoluzione completa in 29,458 anni terrestri. La sua orbita è inclinata di 2,488° rispetto all'eclittica ed è eccentrica di un fattore 0,0560. Alla sua distanza, la luce del Sole appare 100 volte meno intensa rispetto alle misure effettuate da Terra. Con una massa pari a 95 volte e un volume pari a 700 volte quello terrestre, Saturno è il secondo pianeta più grande del sistema solare dopo Giove.

Pianeta Giove

Giove orbita attorno al Sole ad una distanza media di 5,20 unità astronomiche e compie una rivoluzione in 11,8565 anni siderali. L'orbita del pianeta è inclinata di 1,305° rispetto all'eclittica e di 3,12° rispetto al suo equatore, ed è caratterizzata da un'eccentricità orbitale pari a 0,04839. La sua velocità orbitale media è di 47051 km/h. L'atmosfera gioviana, similmente a quella di Saturno, si compone per la massima parte di idrogeno ed elio, i due stessi elementi principali che costituiscono il Sole e, in generale, l'Universo. Essa è attraversata da venti molto violenti, che possono raggiungere velocità nell'ordine dei 500-600 km/h.

Giove ruota su se stesso più rapidamente di tutti gli altri pianeti del Sistema Solare. Osservando l'incedere delle macchie sulla sua superficie, si è scoperto che il pianeta non ruota rigidamente come un corpo solido. Tuttavia, a differenza della rotazione differenziale del Sole, che presenta una variazione graduale della velocità di rotazione dall'equatore ai poli, il periodo di rotazione di Giove possiede variazioni zonali che ricordano molto quelle dell'atmosfera terrestre. Nella fascia compresa tra ±10° dall'equatore, il periodo di rotazione è di circa 9h 50m.

vendredi 29 avril 2011

Pianeta Venere

Venere è uno dei quattro pianeti terrestri del sistema solare.

Il che significa che, come la Terra, è un corpo roccioso. In dimensioni e massa è molto simile alla Terra, ed è spesso descritta come il suo "gemello". Il diametro di Venere è inferiore a quello terrestre di soli 650 km, e la sua massa è l' 81,5% di quella terrestre. A causa di questa differenza di massa, sulla superficie di Venere l'accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,88 volte quella terrestre. A titolo di esempio, si potrebbe affermare che un uomo dalla massa di 70 kg che misurasse il proprio peso su Venere, facendo uso di una bilancia tarata sull'accelerazione di gravità terrestre, registrerebbe un valore pari a circa 61,6 kg.

Tuttavia, a dispetto di queste somiglianze, le condizioni sulla superficie venusiana sono molto differenti da quelle terrestri, a causa della densa atmosfera di anidride carbonica. La massa dell'atmosfera di Venere, infatti, è costituita per il 96,5% da anidride carbonica, mentre il restante 3,5% è composto soprattutto da azoto. In effetti Venere ha l'atmosfera più densa tra tutti i pianeti terrestri; la notevole percentuale di anidride carbonica è dovuta al fatto che Venere non ha un ciclo del carbonio per incorporare nuovamente il carbonio nelle rocce e nelle strutture di superficie, né una vita organica che lo possa assorbire in biomassa. È proprio l'anidride carbonica ad aver generato un potentissimo effetto serra a causa del quale il pianeta è divenuto così caldo che si ritiene che gli antichi oceani di Venere siano evaporati, lasciando una asciutta superficie desertica con molte formazioni rocciose. Il vapore dell'acqua evaporata è stato dissociato e l'idrogeno si è spostato nello spazio interplanetario.

Pianeta Luna

La Luna è l'unico satellite naturale della Terra

La faccia della Luna rivolta in direzione opposta alla Terra si chiama propriamente faccia lontana. A volte viene chiamata faccia oscura, il cui significato è qui inteso come sconosciuto e nascosto; si riferisce anche al black out delle comunicazioni radio, che avviene quando una sonda spaziale si muove dietro la faccia lontana. Questa interruzione delle comunicazioni è causata dalla massa della Luna che blocca i segnali radio. Il termine "faccia oscura" è spesso erroneamente interpretato come una mancanza di radiazioni solari, ma il Sole illumina la faccia lontana esattamente come quella rivolta verso di noi.

La maggior parte della faccia lontana non può essere vista dalla Terra, perché la rivoluzione della luna attorno alla terra e la rotazione attorno al suo asse hanno lo stesso periodo. Una piccola porzione può essere vista grazie alla librazione, che rende irregolare il moto di rotazione della Luna. Nel complesso dalla terra è visibile circa il 59% della superficie lunare.