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jeudi 16 juin 2011

Calcolare la Declinazione Magnetica

Visto l’interesse dimostrato da parte dei miei lettori, mi sono sentito nell’obbligo di spiegare nei dettagli, come si fa a calcolare questa benedetta Declinazione Magnetica.

La prima cosa è che si muove in continuazione, anche se pur di poco…ma il più difficile è accontentare tutti quelli che si trovano fuori dall’ Italia, dislocati nei posti più remoti di questo mondo. Niente paura ! Ho trovato la soluzione, anche per chi, non è un’ asso della matematica, ma ama comunque viaggiare ai confini del mondo.
La Declinazione Magnetica varia per tanti motivi (in Italia, come dicevo, questa variazione non e' molto rilevante però in tutti gli altri casi, e' meglio approfondire il discorso), dipende ad esempio dalla nostra posizione geografica, dall'influenza solare, dal tempo trascorso. La posizione dei Poli magnetici quindi varia, anche se molto lentamente e di conseguenza varia anche quella dei meridiani magnetici ; l'angolo formato tra il meridiano magnetico (che passa per un punto) e il meridiano geografico (passante per lo stesso punto) ci da' un angolo chiamato appunto Declinazione Magnetica che può essere positiva o negativa (come indicato nelle carte con il segno + oppure - se ' di specie Est oppure Ovest rispetto al Nord geografico).

dimanche 6 mars 2011

Declinazione magnetica oppure inversione dei poli ?

Dati allarmanti dal NOAA, è in corso una rapida inversione dei poli


Il National Geophysical Data Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) raccoglie, dal 1590, le coordinate annuali del polo nord magnetico, derivanti dalle prime misurazioni ottenute dalle navi fino ad arrivare alle più moderne tecniche di rilevamento. Prendendo atto che ultimamente stanno spuntando molti rapporti i quali confermano lo spostamento del polo magnetico e che questo fenomeno sta effettivamente causando problemi nel mondo reale, come le temporanee chiusure degli aeroporti, un’indagine più approfondita è d’obbligo.

jeudi 10 février 2011

LA DECLINAZIONE MAGNETICA

Poiché il Polo Magnetico non coincide con il Polo Geografico in ogni punto della superficie terrestre passa un meridiano geografico ed una linea di forza del campo magnetico (meridiano magnetico). La direzione del meridiano magnetico indica la direzione del polo nord magnetico (Nm). L'angolo fra la direzione del Nord vero e quella del Nord magnetico si chiama declinazione magnetica(d).

Il Polo Magnetico si sposta continuamente, e questo comporta una variazione annua del valore della declinazione, sia in aumento che in diminuzione. La declinazione magnetica varia da un punto all'altro della superficie terrestre, però entro una zona limitata può essere ritenuta costante. I valori di minimo e massimo che può assumere la declinazione magnetica sono rispettivamente 0° e 180°. La declinazione ha segno + a Est quando il meridiano magnetico è ad Est di quello vero, ha segno - a Ovest quando invece il meridiano magnetico è ad Ovest di quello vero. Essa è stata misurata per tutte le zone che interessano la navigazione ed è riportata sulle carte nautiche. La declinazione inoltre cambia molto lentamente con il passare del tempo; Per calcolarne esattamente il valore ci vengono in aiuto le carte nautiche, che riportano, al centro delle rose graduate (Rosa dei venti) il valore determinato ad una data precisa e la successiva variazione annua.

mercredi 9 février 2011

Tipi di orientamento

Orientamento empirico con il cielo

Anche quando non è subito evidente, il primo problema principale dell' orientamento, è quello di individuare i punti cardinali sull' orizzonte. L' orientamento pratico, cioè senza l' ausilio di strumenti, utilizza come riferimento la posizione degli astri - sia di quelli che l' hanno fissa sia quelli che consentono di prevederla con una buona approssimazione conoscendo il loro ciclico movimento. Non è banale osservare che, essendo la valutazione essenzialmente basata sull' osservazione, è indispensabile che ci sia visibilità.

Con riferimento ad alcune conoscenze scientifiche è anche possibile migliorare le approssimazioni, e a volte potrebbe sembrare utile approntare per la circostanza qualche rudimentale strumento ; in ambedue i casi però le più precise rilevazioni non sempre si traducono in effettivo vantaggio nella successiva fase di utilizzo.
In pratica, si tratta di determinare la posizione sull' orizzonte di un primo punto cardinale, quello che è facile per la situazione data. Quando è sufficiente un' ampia tolleranza, si risale poi alle altre direzioni della "rosa dei venti", completando l'orientamento nel punto di osservazione.

Colombi Viaggiatori...

Uno dei fenomeni del mondo animale che da sempre ha più affascinato l’uomo è la capacità degli uccelli di compiere lunghissime migrazioni stagionali, al termine delle quali sono in grado di fare ritorno persino al medesimo nido che hanno utilizzato l’ anno precedente. Queste quasi incredibili prestazioni presuppongono l’ esistenza di meccanismi di orientamento estremamente evoluti e sofisticati, che tuttavia è alquanto difficile studiare sugli uccelli selvatici nel loro ambiente naturale.

Secondo uno schema proposto negli anni ’50 dallo zoologo tedesco Kramer e tuttora generalmente accettato, la navigazione presuppone che gli animali siano in grado di effettuare due operazioni successive, dette di “mappa e bussola”. Stabilire quindi, in primo luogo, la direzione in cui sono stati trasportati, e di conseguenza anche la direzione opposta che consentirà loro di fare ritorno a casa, e poi assumere e mantenere tale direzione durante il volo di homing.

mardi 8 février 2011

Ley-Lines...cosa sono.

Argomento assai difficile nel complesso, ma trattando monumenti megalitici, non possiamo tralasciarlo, in quanto non si può considerare blog completo senza parlare delle ley-lines.

Quale che sia la ragione per cui diversi punti sulla Terra siano collegati tra loro da linee, un fatto pare certo: le ley-lines e i luoghi che esse collegano tra loro sono zone positive e particolarmente cariche di un’ energia dagli effetti vantaggiosi e favorevoli. 
In alcuni casi, quando le lines si congiungono in nodi di discrete dimensioni, l’ energia sprigionata dalla linee può raggiungere livelli eccessivi e diventare energia negativa. L’esempio più famoso, in tal senso, è quello costituito da quella porzione di oceano compresa nel cosiddetto Triangolo delle Bermude, teatro della scomparsa di molteplici imbarcazioni e aerei. Poiché tutte le testimonianze convergono nel registrare il malfunzionamento della bussola e di tutta la strumentazione radar, le cui cause principali sono sicuramente imponenti fenomeni di disturbo di natura elettromagnetica, si può ipotizzare con ragione che la causa di tali eventi sia da individuare nelle numerose lines che lì si incrociano e nell’energia di cui sono portatrici.

dimanche 9 janvier 2011

Orientarsi con le stelle


Orientarsi con le stelle 

Per orientarsi con le stelle bisogna:

Individuare l'orsa maggiore in particolare le 7 stelle che individuano una figura detta il Grande Carro.