mardi 4 janvier 2011

Nibiru


Volgiamo la nostra attenzione sul moto orbitale di Nibiru e sulla decisiva questione dei tempi di percorrenza della presunta orbita ellittica descritta nello spazio dal pianeta degli Anunnaki. Sulla base delle narrazioni rintracciabili nelle tavole sumere, l’orbita di Nibiru sarebbe retrograda e con un angolo di inclinazione di circa 30 gradi rispetto al piano orbitale dei pianeti del sistema solare, evoluendo al di là dell’orbita di Plutone e percorrendo distanze quasi incommensurabili. Il pianeta, nella sua marcia di avvicinamento al Sole, attraversa lo spazio compreso tra Marte e Giove, all’altezza della fascia degli asteroidi, e giunge nella posizione più prossima alla nostra stella, detta perielio; successivamente, il pianeta oltrepassa il Sole e si dirige verso lo spazio esterno allontanandosi fino a intersecare il punto orbitale estremo, l’ afelio.

Secondo le molteplici testimonianze sumere il tempo impiegato da Nibiru per disegnare nello spazio siderale un’orbita così ampia è di 3600 anni terrestri. La connessione temporale tra l’orbita nibiruana e quella terrestre implica che il nostro pianeta compia 3600 volte il suo moto di rivoluzione intorno al Sole, un tempo astronomico corrispondente a quello necessario a Nibiru per completare un’intera orbita intorno al Sole. I Sumeri indicano con il termine "shar " l’anno di Nibiru ( ma anche lo stesso pianeta Nibiru). A volte, la parola "shar" viene associata al significato " ciclo completo ", quasi a voler esprimere l’intera orbita descritta da Nibiru intorno al Sole. Inoltre, nelle antiche testimonianze mesopotamiche lo shar era l’unità di misura per calcolare la durata dei sovrani regnanti nella terra di Sumer. Il plurimenzionato sacerdote e astronomo babilonese Beroso specifica una presenza sul nostro pianeta di dieci sovrani antidiluviani, il cui regno copre un arco temporale complessivo di 120 shar, ossia di 432000 anni terrestri. Una conferma indiretta dell’attendibilità di questo dato discende dalle affermazioni di Abideno, affiliato alla scuola aristotelica, che elenca i nomi dei dieci re antidiluviani e i rispettivi tempi di durata della loro sovranità, adottando come unità di misura lo shar.

lundi 3 janvier 2011

Foto di Nibiru

Chiamatelo come volete, Nibiru, Eris, pianeta X...tutti nomi da noi attribuiti, ma eccovi le foto che difficilmente si trovano sul web dal sito della NASA.

 APOD: 2006 September 18 - Eris: The Largest Known Dwarf Planet Explanation: Is Pluto the largest dwarf planet? No! Currently, the largest known dwarf planet is (136199) Eris, renamed last week from 2003 UB313. Eris is just slightly larger than Pluto, but orbits as far as twice Pluto's distance from the Sun. Eris is shown above in an image taken by a 10-meter Keck Telescope from Hawaii, USA. Like Pluto, Eris has a moon, which has been officially named by the International Astronomical Union as (136199) Eris I (Dysnomia). Dysnomia is visible above just to the right of Eris. Dwarf planets Pluto and Eris are trans-Neptunian objects that orbit in the Kuiper belt of objects past Neptune. Eris was discovered in 2003, and is likely composed of frozen water-ice and methane. Since Pluto's recent demotion by the IAU from planet to dwarf planet status, Pluto has recently also been given a new numeric designation: (134340) Pluto. Currently, the only other officially designated "dwarf planet" is (1) Ceres.

vendredi 10 décembre 2010

Prefazione


"L' ignorante afferma,
il saggio dubita,
il sapiente riflette"

(Aristotele)




Le pagine che seguono, riportano fatti storici, avvenimenti in continuo esame, da parte di tutto il pianeta.

Verranno raccontati nei dettagli, estratti dalla bibbia, da tavolette Sumere, di resti archeologici.


È libera la facoltà di credere, o non credere a ciò che leggerete. Ma se fosse tutto vero ?

La lettura (ma sopratutto la comprensione) di queste testimonianze, sono importanti e forse decisive a un cambiamento radicale per ogni essere umano.


Il vostro cuore, vi dirà qual' è la verità.

Lo sentirete dentro.



lundi 15 novembre 2010

Un numero magico...

142857 - Un numero magico

142857 e' un numero magico e spiegheremo il perché:

Numero
Diviso per 7
Diviso per 9
 
 
 
1
0.142857 142857...
0.11111111111...
2
0.2857 142857 14...
0.22222222222...
3
0.42857 142857 1...
0.33333333333...
4
0.57 142857 1428...
0.44444444444...
5
0.7 142857 14285...
0.55555555555...
6
0.857 142857 142...
0.66666666666...
7
1.0000000000000...
0.77777777777...
8
1.142857 142857...
0.88888888888...
9
1.2857 142857 14...
0.99999999999...


Potremo anche continuare per accorgerci che qualsiasi numero diviso per sette – a parte il sette e i suoi multipli – da' una frequenza continua di 142857.

dimanche 14 novembre 2010

Numero perfetto

Da secoli matematici e filosofi cercano la proporzione divina che regola l’universo. Adesso la scienza dice che sarebbe 1,618


Armonia, proporzione. Quel qualcosa che consente a una forma, a un oggetto o ad un essere vivente, di espletare al meglio le sue funzioni e, perché no, di avvicinarsi il più possibile all’ideale della bellezza.


Quella bellezza che l’occhio percepisce istintivamente e il cervello fa così fatica a trasformare in concetto razionale e replicabile.



Ecco quello che gli uomini, in qualità di artefici, cercano da sempre e che la natura, ed eventualmente il suo Grande architetto, portano nascosto dentro di sé. E così per secoli, anzi per millenni, si è scatenata la caccia alla formula, al numero perfetto che spiegasse il meccanismo del creato, la sua «divina proporzione». Un numero che, una volta scoperto, avrebbe consentito di fare propria la logica creatrice che sovrintende al mondo come lo conosciamo.