dimanche 31 juillet 2011

Cometa Elenin...,Un'altra invenzione del 2012 ?

Qualcosa di grosso è in preparazione per l'imminente arrivo della cometa Elenin, uno scenario che rispecchia esattamente la trama del film "Deep Impact" del 1998.

Siamo stati a guardare Deep Impact, film che possiede alcune correlazioni molto strane, circa quello che sta accadendo ora. Rispecchia molto la nostra situazione attuale con la Cometa Elenin. Nel film la cometa si chiama ELE (Extintion Level Event) ovvero, Evento di Livello Estintivo. Il nome ELE è stato usato come una sorta di copertura o di un messaggio subliminale. Il personaggio Elia Woods si chiama Leo ed è stato il primo a scoprire la cometa.Nella vita reale Leonid Elenin scopre Elenin con un piccolo telescopio "Comet 18" che ha individuato la cometa nella costellazione del Leone. Leonid è anche il nome di una pioggia di meteoriti e da dove provengono la maggior parte delle meteore? Qualche dubbio su Leonid Elenin esiste realmente, ma il suo nome è un codice per l'evento imminente?
Ora non è un caso che nel film ci sia un presidente degli Stati Uniti di colore, come lo è per il Presidente attuale, quello vero di nome Obama.
Nel film ci sono due comete, una lunga più di un miglio e larga 6 miglia. nella realtà invece ci sono due comete in arrivo la cometa Honda (di 1 km di larghezza e 6 miglia di larghezza...guarda caso) e poi la  Elenin. Entrambe queste comete si avvicineranno alla Terra e si potranno vedere nel cielo.

vendredi 8 juillet 2011

Stonehenge

Nei paesaggi dell'Irlanda e della Gran Bretagna sono disseminati antichissimi monumenti megalitici: menhir, dolmen, pietre oscillanti e cromlech. Eppure queste pietre gigantesche furono collocate e ordinate secondo precisi calcoli astronomici da popolazioni all'apparenza primitive. Ma perché queste comunità sentivano il bisogno di determinare con matematica sicurezza solstizi e movimenti lunari ? Si può parlare di ricerca scientifica presso gli antichi Celti di Gran Bretagna e d'Irlanda ?

Stonehenge è inserita essenzialmente entro un’area rituale di forma circolare, delimitata da un fossato e da una serie di cerchi di pietre poste verticalmente alle quali conduce un largo viale, orientato da nord a est e definito da due scavi. Al centro dell'area si innalzano altri monoliti, uno dei quali supera i dieci metri di altezza. Alcune pietre sostengono architravi che le uniscono due a due. Quattro di tali monoliti, sormontati da tre architravi, ancora si elevano così come erano all'origine, proprio di fronte al viale che conduce a Stonehenge.