vendredi 29 avril 2011

Pianeta Terra

La Terra è il pianeta su cui vive l'umanità.

Il terzo in ordine di distanza dal Sole, il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per quanto riguarda la massa sia per il diametro, ed è l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita, almeno tra quelli conosciuti alla scienza moderna (anche se vi sono ipotesi e in alcuni casi anche deboli prove a sostegno della tesi per cui la vita, probabilmente in forma microscopica, sarebbe stata presente o potrebbe tuttora sussistere su alcuni corpi del sistema solare come Marte, Venere e alcuni satelliti naturali dei pianeti gassosi. È il primo pianeta conosciuto a possedere acqua in forma liquida sulla sua superficie ed il solo nell'universo noto per la presenza di vita. Possiede un campo magnetico, che, insieme ad una atmosfera composta in prevalenza da azoto ed ossigeno, la protegge dalle radiazioni nocive alla vita; l'atmosfera inoltre funziona come scudo contro le piccole meteore, causandone la distruzione per calore da attrito prima del raggiungimento della superficie.La formazione della Terra è datata circa 4,57 miliardi e di anni fa, e possiede un solo satellite naturale, la Luna, la cui età di formazione, datata su alcuni campioni delle roccia più antiche, è risultata compresa tra 4.29 e 4,56 miliardi di anni fa.

ll suo asse di rotazione è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica: questa inclinazione, combinata con la rivoluzione della Terra intorno al Sole, è causa dell'alternarsi delle stagioni. Le condizioni atmosferiche primordiali sono state alterate in maniera preponderante dalla presenza di forme di vita, le quali hanno creato un diverso equilibrio ecologico, plasmando la superficie del pianeta. Circa il 71% della superficie è coperta da oceani ad acqua salata, mentre il restante 29% è rappresentato dai continenti e dalle isole. La superficie esterna è suddivisa in diversi segmenti rigidi, o placche tettoniche, che si spostano lungo la superficie in periodi di diversi milioni di anni.La parte interna, attiva dal punto di vista geologico, è composta da un sottile strato relativamente solido o plastico, denominato mantello, e da un nucleo, diviso a sua volta in nucleo esterno, dove si genera il campo magnetico, ed un nucleo interno solido, costituito principalmente da ferro e nichel.Importanti sono le influenze esercitate sulla Terra dallo spazio esterno; infatti la Luna è all'origine del fenomeno delle maree, stabilizza lo spostamento dell'asse terrestre ed ha lentamente modificato la lunghezza del periodo di rotazione del pianeta (rallentandolo); un bombardamento di comete durante le fasi primordiali ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione degli oceani e, in un periodo successivo, alcuni impatti di asteroidi hanno provocato significativi cambiamenti delle caratteristiche della superficie e ne hanno alterato la vita presente. La Terra è l'unico pianeta del sistema solare in cui è nota la presenza di acqua alla stato liquido ed in grande quantità, tanto da farle attribuire l'appellativo di "pianeta blu". Le masse d'acqua coprono circa i tre quarti della superficie totale, mentre la restante parte è composta da terre emerse, sia al di sopra che al di sotto del livello medio marino; più precisamente:

* superficie totale: 510 065 285 km²
masse acquee: 361 126 222 km² (70,8%)
terre emerse: 148 939 063 km² (29,2%)

Le masse acquee possono esser suddivise in Oceani (Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Oceano Pacifico), Mari, Laghi e Fiumi.
Quelle continentali, invece, dapprima in 5 grandi continenti: America, Africa, Antartide, Asia, Australia ed Europa, e, successivamente, nelle loro suddivisioni in subcontinente, macroregioni, penisole, arcipelaghi ed isole.

La Terra possiede numerose risorse naturali utili all'uso da parte del genere umano. Alcune di esse vengono definite risorse rinnovabili, ovvero che si rinnovano naturalmente o per effetto dell'uomo in quantità pressoché infinita e in tempi ridotti, purché utilizzate in maniera accurata; esse corrispondono ai suoli agricoli, ai pascoli, alle foreste e alle cosiddette fonti rinnovabili, ovvero l'energia derivante da sole, vento, correnti marine, maree e salti d'acqua. Altre, invece, vengono definite come non rinnovabili, sia per l'impossibilità a rigenerarsi, sia per il lungo tempo necessario a ciò; in esse sono compresi tutti i minerale ed i combustibili fossili. Le risorse si distribuiscono in differenti zone del pianeta; in particolare:

* la crosta terrestre contiene ampi depositi di combustibili fossili: carbone, petrolio, gas naturale, clatrato di metano.Questi depositi sono usati dall' uomo sia per la produzione di energia che come materiale di base per prodotti chimici. All' interno della crosta sono anche contenuti i giacimenti minerari, formati per effetto dei movimenti delle placche tettoniche, o tramite lo smantellamento di catene montuose con conseguente accumulo dei minerali. In essi sono contenuti, in quantità economicamente sfruttabile, i metalli, le pietre preziose, e in forma più o meno diretta, tutti gli elementi chimici.

* la biosfera della terra produce molti utili prodotti biologici tra cui: cibo, legno, prodotti farmacologici, ossigeno e il riciclo dei rifiuti organici.
L'ecosistema del terreno dipende dall'acqua dolce e dall' humus, mentre quello oceanico dipende da nutrienti portati nell'acqua dalle piogge e dilavati dal terreno.
Inoltre vengono utilizzati ed estratti, tutti quei materiali, utili o destinabili all'edilizia ed alla costruzione di infrastrutture e oggetti, quali, ad esempio: ghiaia, argilla e pietre come il granito o l'ardesia. Per studiare l'utilizzo da parte degli esseri umani delle risorse naturali è stato ideato l'indice dell'impronta ecologica, utilizzato per misurare la richiesta umana nei confronti della natura; indice ampiamente utilizzato, sebbene non esente da critiche. La Terra ospita approsimativamente 6,671,226,000 esseri umani viventi a Luglio 2007; tuttavia le stime indicano che il mondo raggiungerà una popolazione mondiale di 7 miliardi nel 2013 e di 9.2 miliardi nel 2050, con una maggior crescita della popolazione localizzata nei paesi in via di sviluppo. La densità di popolazione varia considerevolmente tra le regioni del pianeta, con una presenza maggiore nel continente asiatico.

Si stima che a partire dal 2020, circa il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane, rispetto alle zone rurali.

Struttura della popolazione in relazione all'età:
* 0-14 anni: 1 818 803 078 (29,92%)
- maschi: 932 832 913 (15,35%)
- femmine: 885 970 165 (14,57%)
* 15-64 anni: 3 840 881 326 (63,19%)
- maschi: 1 942 402 264 (31,95%)
- femmine: 1 898 479 062 (31,23%)
* più di 64 anni: 419 090 130 (6,89%)
- maschi: 184 072 470 (3,03%)
- femmine: 235 017 660 (3,87%) (stima 2000)

Tasso di crescita della popolazione: 1,3% (stima 2000)
Tasso di natalità: 22 nascite/1000 abitanti (stima 2000)
Tasso di mortalità: 9 decessi/1000 abitanti (stima 2000)

Tassi relativi suddivisi per sesso:* di nascita: 1,05 maschi/femmina
* sotto i 15 anni: 1,05 maschi/femmina
* 15-64 anni: 1,02 maschi/femmina
* più di 64 anni: 0,78 maschi/femmina
* popolazione totale: 1,01 maschi/femmina (stime 2000)
Tasso di mortalità infantile: 54 decessi/1000 nascite di bambini vivi (stima 2000)
Aspettative di vita alla nascita:
* popolazione mondiale: 64 anni
* maschi: 62 anni
* femmine: 65 anni (stima 2000)
Tasso di fertilità: 2,8 bambini nati/donna (stima 2000)

L'abitato più a nord del mondo è Alert in Canada; mentre l'abitato più a sud è la stazione di Amundsen-Scott in Antartide, situata quasi esattamente al polo sud.
Pochissime persone sono in orbita intorno alla Terra a bordo della ISS (la Stazione Spaziale Internazionale), mentre altri fanno brevi viaggi sopra l'atmosfera. In totale, fino al 2004, circa 400 persone sono state al di fuori dell'atmosfera, e alcune di esse Programma Apollo hanno camminato sulla Luna. Normalmente, le uniche persone nello spazio sono i componenti della Stazione spaziale internazionale, il cui equipaggio è solitamente composto da 3 persone e sostituito ogni 6 mesi.

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